IL DRAMMA DELLA RESPONSABILITÀ
Adesso ne siamo certi: il cinema ungherese rappresenta, con i suoi autori, una delle realtà più nuove e stimolanti del panorama europeo.
Tra i registi più talentuosi e ancora sconosciuti (dalle nostre parti) bisogna sicuramente annoverare Ferenc Török, che sarà al centro di un evento speciale in vista del 25 aprile con il suo “1945”.
Il regista ricorda in quest’opera fondamentale la responsabilità della società civile negli orrori del regime nazista, portando sugli schermi un’importante riflessione politica.
L’indifferenza è sempre dietro l’angolo: l’appello è alla presa collettiva di posizione e all’assunzione di responsabilità come patrimonio individuale di ogni cittadino.
Appuntamento mercoledì 24 aprile – Ore 21:00
AMELIA (TR)
SALA COMUNALE F. BOCCARINI
(P.zza Augusto Vera, 10)
IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI AMELIA
1945
Regia di Ferenc Török
Ungheria, 2017, 91’ – v.o.sott.it.
Sottotitoli a cura di Oltre il Visibile
Nell’agosto del 1945, nel cuore dell’Ungheria, un villaggio si prepara a celebrare il matrimonio del figlio del notaio locale. L’arrivo in paese di due ebrei ortodossi, carichi di pesanti casse, fa emergere timori nascosti.
Ispirato al racconto Homecoming di Gábor T. Szántó, una preziosa riflessione su Shoah, destini nazionali e universali, ed egoismo dell’uomo.
Fotografia in un bianco e nero alquanto originale di Elemèr Ragàlyi, uno dei migliori nel suo campo, in un film che lascia il segno.
Il film è stato presentato alla 67ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, dove ha vinto il Premio del Pubblico.