Sabato 13 gennaio – Ore 16:30
Amelia (TR)SALA COMUNALE F. BOCCARINI (P.zza Augusto Vera, 10)
in collaborazione con il Comune di Amelia
Il Mago di Oz
Regia di Victor Fleming USA, 1939, 101’ – v.o.sott.it.
Dal libro di Frank L. Baum. Avventure della piccola Dorothy e del suo cagnolino Totò in un mondo fantastico in cui sono stati trasportati da un ciclone. In compagnia di tre simpatici amici, il leone, lo spaventapasseri e l’omino di ferro, Dorothy sconfiggerà una brutta strega e conoscerà la verità sul misterioso mago di Oz, prima di scoprire che si è trattato solo di un sogno e che la vera felicità sta nel cortile dietro casa. Uno dei più bei musical della storia del cinema, ricevette numerosi riconoscimenti. La Garland quindicenne canta la famosa Over the Rainbow.
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A seguire, alle ore 21:00
LYNCH/OZ Regia di Alexandre O. Philippe USA, 2022, 108’ – v.o.sott.it.
I temi, le immagini e il linguaggio peculiare de “Il Mago di Oz” di Victor Fleming continuano a ossessionare l’arte e la filmografia di David Lynch – dal suo primo cortometraggio, L’alfabeto, fino all’ultima delle sue serie, “Twin Peaks: il ritorno”. Si può affermare che nessun regista abbia tratto tanta ispirazione da una singola opera. David Lynch è intrappolato nella terra di Oz? Se sì, possiamo sviluppare un nuovo modo di leggere le opere di Lynch? A loro volta, Muholland Drive, Strade perdute o The Elephant Man costituiscono una risposta e uno sviluppo del film fantasy per eccellenza della cultura americana? Sei diverse prospettive, nelle quali guide come John Waters, Rodney Asher, Karyn Kusama e David Lowery insieme al regista stesso, ci trascineranno giù nella “tana del coniglio”…