L’edificio del Seminario è una costruzione del tardo secolo XVIII, di cui però non si conosce l’autore, anche se qualche volta è stato fatto riferimento alla bottega di Luigi Vanvitelli (1700-1773); sorse su alcune case della famiglia Sandri e di altri privati, acquistate a tale scopo, nel corso di vari decenni, usando i beni del soppresso monastero di S. Stefano; venne aperto nel 1788.
Oggi si presenta con una facciata a tre piani, divisa in cinque fasce, di cui quella centrale leggermente sopravanzata; a sinistra, perpendicolare al corpo principale della fabbrica, ne avanza un altro, dove sono la cappella e la sede dell’ex biblioteca. All’interno si susseguono alcuni saloni, che un tempo fungevano da studio e dormitori dei seminaristi, mentre all’ultimo piano e sul retro trovano posto le camere dei professori e numerosi locali di servizio.